Speleo Club Ribaldone - Genova

Gruppo speleologico fondato nel 1970

24-25-26 marzo 2006 Traversata Buio Pollera

Traversata Pollera-Buio

 

partecipanti Alessandro Vernassa, Guido Barroncini Turricchia (Circolo Speleologico Romano),Davide Caruso, Riccardo Barbero, Ilaria Cambiaso, Stefania Mantero.


Partiamo venerdì sera dopo una pizza dal tucano con l' intenzione di dormire all' Arma di Perti.

Troviamo la grotta occupata da arrampicatori austriaci e dopo avere tentato un approccio con i malcapitati decidiamo di deviare sulla palestra di Verezzi.
Nonostante Criss, uno degli austriaci fosse ben disposto verso i nuovi arrivati una voce femminile proveniente da una tenda ci fa infatti intendere che non siamo proprio graditi.

Al mattino dopo la tappa fissa al bar di Verezzi torniamo verso Perti dove incrociamo in macchina Criss & C.
Verso le 12 si entra in grotta.
Alessandro e Guido entrano dalla Pollera e gli altri dal Buio per svuotare il sifone.

Si ci incontra al sifone dove nell' attesa dello svuotamento Guido e Alessandro pensano bene di incastrarsi in un budello verticale ubicato in fondo all' ultima saletta della Pollera.

... Stefania clicca QUI e continua tu .... 

 

Uffa, sempre le cose difficili mi tocca fare. A parte che è passata una settimana bella piena e la memoria vacilla..comunque...mentre Alessandro e Guido entravano dalla Pollera, Stefania, Davide, Ilaria e Riccardo entravano dal Buio. Armati di mute andiamo dritti come fusi verso il duomo, niente soste per foto o altro, il tempo è contato. Arriviamo in pochissimo a destinazione e Riccardo inizia ad arrampicare. Nel mentre Davide illunmina a giorno il pozzo armato della sua nuova invenzione che miracolosamente è uscita incolume dal trasporto nei sacchi nonostante l'acqua. Ricci continua ad arrampicare e Davide alla base del pozzo si diletta in riprese video che non oso immaginare come siano venute :o)
Poco dopo Ricci arriva alla sokmmità del pozzo e arma il duomo. In sequenza Bradipo, Ilaria e Davide si alternano su corda. Una volta arrivati in cima e avendo appreso che il tup che regge la corda è semplicemente appoggiato (ah scìììì?!?!?!?) iniziamo ad innescare i tubi per svuotare il sifone. Al primo lancio tutto fila liscio e sewntiamo l'acqua che scorre. Ora non ci rimane che aspettare due lunghe ore per svuotare il sifone e fare in modo che Alessandro e Guiodo ci raggiungano. Tra discorsi sconnessi (strano ;o)) e cazzate passano abbastanza in fretta e il sifone inizia a far passre aria. icci si avventura alla ricerca dei due che ci mancano e arriva dalla Pollera e ...non trova nessuno!!!!
Torna indietro, ipottizziamo che si siano stufati di aspettare e infreddoliti abbiano deciso di tornare indietro verso l'uscita. Disinneschiamo i tubi e iniziamo a scendere. Peccato che dopo qualche minuto le voci dei due iniziano a farsi sentire e così li avvisiamo di sbrigarsi perchè il sifone incomincerà di nuovo a riempirsi tra breve. Arrivati in fondo facciamo su le corde e come missili di dirigiamo all'uscita. Arriviamo alle macchine a Alessandro e Guido ci devono abbadnonare. Altrimenti Guido perde il treno che lo riporterà a Roma. Peccato, perchè avrebbe sicuramente apprezzato la braciolata improvvisata a tempo record al Tanone di Perti del quale finalmente siamo riusciti ad entrare di nuovo in possesso. Quindi, ci cambiammo, ci mettiamo all'asciutto e nel frattempo ci raggiungono Gian Marco del San Giorgio e La nostra Saretta con Luca del Sial. 4 gruppi genovesi riuniti intorno alla brace! CHE BELLI SIAMO?!?!?!?
Sveniamo dentro le tende parecchio tempo dopo, parecchio Rhum dopo e ci svegliamo solo l'indomani mattina ad un orario non ben definito. Gironata di relax che dopo iol freddo patito ieri ci stava tutta!!!! Nel pomeriggio raggiungiamo la Palestra di Borgio dove è in corso l'esame per il Soccorso.
Scusate, la fantasia al potere ma .... dee essere ancora il rhum di quella sera o quello di quest'ultimo week end. Il mio neurone vacilla.


Commenti:

stefania
stefania
Con un po' di ritardo ma sono riuscita a mettere qualche foto carina di questa giornata.

stefania
stefania
SCUSATE...HO RILETTO SOLO ORA...MI E' MORTA LA MAESTRA....E' SCRITTO IN UNA LINGUA PARALLELA MA PIU' O MENO IL SENSO SI CAPISCE (SPERO)



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